Nella performance di oggi, la danza delle fanciulle incontra il gesto danzato di una Giselle contemporanea, sdoppiata e sospesa tra il vecchio e il nuovo, lasciando posto ad una riflessione, una partecipazione, affinché il suo compianto sia corale, non più solitario, e si levi un canto oltre il silenzio, il silenzio delle margherite.
Le spose bambine vengono spinte ad un matrimonio-mercimonio ingannatore, spregevole. Molte, senza nemmeno aver raggiunto la pubertà, muoiono dissanguate poco dopo essere state violate.
Quelle che sopravvivono soffocano nel silenzio il trauma del corpo, dell’anima. Qualcuna di loro ha avuto il coraggio di raccontare e solo da poco abbiamo ascoltato. Oggi diamo loro una voce, attraverso il gesto danzato, per rompere delicatamente, petalo dopo petalo, il loro silenzio.