I sefarditi erano i membri della comunità ebraica che si stabilirono nella penisola iberica prima che i monarchi cattolici ne ordinassero l’espulsione.
Le loro canzoni sono sopravvissute fino ai giorni nostri grazie alla trasmissione orale e al fatto che i sefarditi hanno mantenuto le loro tradizioni nel corso degli anni come segno di identità. Queste canzoni continuano a mantenere la pronuncia dello spagnolo che si parlava allora nella penisola (ladino).
L’argomento delle canzoni è molto vario: riflette i costumi e il modo di vivere e di pensare di un popolo e di un’epoca. Alcuni di essi trattano temi biblici; altri gli eventi importanti della vita: nascita, parto, matrimonio, caduta dell’amore…. In tutti, comunque, la donna e i tipi di relazioni che ruotano intorno a lei giocano un ruolo importante: la relazione tra madre e figlia, tra moglie e marito, tra amante e amante, tra consorti.
Con la voce di Olga Miracle, i raffinati strumenti a corda di Noemí M. Agell e le percussioni di Pere Olivé, entreremo nell’affascinante mondo di questi antichi canti.
Potete ascoltarne alcuni tratti dal CD qui sopra, con un click!
La mujer de Terah
Durme, durme
Ay kalelumbrar
Un breve saluto da Barcellona dal soprano Olga Miracle