Ringraziamo il già socio e amico Marconi Mencoboni, per questa recente condivisione dell’Ouverture dall’Otello di Gioachino Rossini:
Gioachino Rossini, o Gioacchino, al battesimo Giovacchino Antonio Rossini[ (Pesaro, 29 febbraio 1792 – Passy, 13 novembre 1868), è stato un compositore italiano. La sua attività ha spaziato attraverso vari generi musicali, ma è ricordato principalmente per opere famose e celebrate quali Il barbiere di Siviglia, L’Italiana in Algeri, La gazza ladra, La Cenerentola, Il Turco in Italia, Semiramide e Guglielmo Tell. Rossini compose la prima opera all’età di quattordici anni e scrisse trentanove opere di rilievo in diciannove anni, prima del suo improvviso abbandono del teatro nel 1829; seguirono decenni in cui Rossini abbandonò l’attività compositiva a livello professionale e fu afflitto da depressione. Morì nella campagna parigina di Passy, dove si era ritirato a vita privata.
Più importante compositore italiano della prima metà del XIX secolo e uno dei massimi operisti della storia della musica, per la precocità e la velocità di composizione Rossini è stato soprannominato il “Mozart italiano”. Definito da Giuseppe Mazzini «un titano. Titano di potenza e d’audacia […] il Napoleone d’un’epoca musicale», tipico del suo stile era il crescendo orchestrale su una frase ripetuta, immortalato nella locuzione crescendo rossiniano.
Un piccolo omaggio a Gioachino Rossini con queste foto scattate poco prima del suo “compleanno” al Museo Nazionale di Pesaro a lui dedicato, accompagnate dall’audio dell’Ouverture della Gazza ladra estratta da music no royalties in internet: