Dipingere oggi il Quattrocento – Mauro Drudi e LEI
https://youtu.be/Eg3znmS7URA
Venerdì 13 Marzo 2020 con ADA Danze Antiche
Interviste e video on-line dall’Atelier dell’artista
https://youtu.be/OHD-J1-J4H0
https://youtu.be/14KpPPG8obk
Cattolica – Marzo per LEI 2020
Una serie di iniziative dedicate alle donne durante tutto il mese di marzo
“La donna: Drudi da tempo l’ha scelta quale protagonista assoluta delle sue opere, luce e travaglio interiore continuo, la sente nei momenti e motivi storicamente considerati positivi o negativi.
L’Annunziata è l’archetipo dalla quale discendono tutte le donne in esposizione, tuttavia ognuna di esse narra un suo mondo compiuto, è espressione di una propria storia carica di dolore, dolcezza, emozioni. I ritmi cromatici, in special modo quelli che alludono e interpretano la donna positiva, sono lenti, piatti e, ad esempio il celeste è purezza, spiritualità. Il disegno si svolge a larghe volute, come se l’immagine compaia per essere ammirata.”
Franco Ruinetti
Mauro Drudi nasce a Cattolica, sulla riviera adriatica, nel dicembre del 1963. Di madre pittrice e padre commerciante, smette di dipingere a olio a 7 anni, smette di fare grafica pubblicitaria a 15, smette di correre in moto a 20, di studiare a 21. Espletato il servizio militare, riprende a studiare e dopo pochi anni a dipingere e a scrivere narrativa, poesia e critica letteraria. Nel frattempo si laurea in Lingue.
Pubblica un romanzo ‘on-line’ dal titolo Virata per Fazi Editore e racconti, recensioni, testi critici e poesie presso riviste ed editori specializzati. Assieme a Oliviero Toscani, Marco Morosini e al musicista balcanico Goran Bregovich scrive per Rai 2 lo spettacolo intitolato ‘Amen’ riguardante le tre religioni monoteiste. Nel 2002 comincia a insegnare Spagnolo presso la scuola interna dell’Ospedale di Muraglia, a Pesaro, centro specializzato nella cura di bambini malati di leucemia e diventa direttore de ‘Il Seme’, una cooperativa di solidarietà che aiuta persone disagiate o meno dotate a inserirsi nel mondo del lavoro.
Nel Maggio del 2003 esce per Larcher Editore il ‘noir’ intitolato Una giornata di pesca. Nello stesso anno fonda l’Associazione Culturale Popolare MELODICA che organizza concerti con i migliori jazzisti italiani. Dal 2010 si dedica completamente alla pittura esplorando i temi della donna da più lati e quello del rapporto fra l’arte rinascimentale e altre pietre miliari della storia dell’arte mondiale e il nostro tempo.
Nel 2016 “LEI – una riflessione pittorica sulla donna” è oggetto della tesi di laurea presso la Facoltà di architettura di Firenze. Nello stesso anno comincia la collaborazione col filosofo Andrea Mecacci, docente di Estetica presso l’Università di Firenze, che scrive le introduzioni critiche per i cataloghi “Flowers” di Arezzo e per il più ampio progetto “LEI”, progetto che diventa anche la copertina del suo saggio intitolato “Dopo Warhol” edito da Donzelli Editore.
Celebrazioni per il VI° centenario della nascita di Guglielmo Ebreo da Pesaro (Pesaro 1420 – Urbino dopo il 1484) – Dipingere oggi il Quattrocento